Mindhunter, la serie firmata Netflix da David Fincher e Joe Penhall, tornerà questo anno per la seconda stagione, ma non si sa ancora esattamente quando o altri particolari a riguardo.
Ciò che i fan sanno riguardo questa seconda stagione arriva direttamente da fonti vicine alla produzione o da qualche informazione di Fincher, rilasciata durante varie interviste.
La seconda stagione di Mindhunter è praticamente segreta, tanto che neanche uno dei membri del cast, Cameron Britton, può confermare o negare la sua presenza o meno nella serie.
Britton ha parlato a RadioTimes, per promuovere il suo ruolo nella serie sempre Netflix, The Umbrella Academy, e durante questa intervista è rimasto comunque misterioso sulle domande riguardanti il suo personaggio del serial killer Ed Kemper e se ritornerà ad un certo punto nei nuovi episodi.
Questo suo ruolo del serial killer gli ha fatto guadagnare una nomination agli Emmy come guest star in una serie drama. L’attore è apparso in tre episodi della prima stagione, ma il suo lavoro ha reso Kemper uno dei personaggi più riconoscibili della serie. Interpreta un serial killer e necrofilo realmente esistito, che dal 1970 ha ucciso i suoi nonni, la madre e altre sette persone.
La prima stagione di Mindhunter è terminata con una visita alquanto tesa tra Kemper e l’agente FBI Holden Ford (Jonathan Groff). L’affermazione di Kemper nei confronti dell’agente – che avrebbe potuto ucciderlo se avesse voluto – provoca in Ford un attacco di panico nel corridoio dell’edificio dell’ FBI.
Il fatto che Kemper sia ancora in custodia dell’FBI, ha fatto sospettare molti fan che il suo personaggio potrebbe nuovamente riapparire nella seconda stagione, anche se la serie avrò al centro altri famosi serial killer e le loro storie.
Come trapelato durante un’intervista di Fincher con Billboard nell’ottobre del 2017, la seconda stagione di Mindhunter tratterà gli omicidi di bambini ad Atlanta.
L’ondata di omicidi è avvenuta tra il 1979 ed il 1981, con ben 28 decessi. Tutte le vittime erano afroamericani e molti di questi omicidi sono rimasti ancora tuttora irrisolti.
Inoltre, da un report dell’agosto del 2018 di Collider, si intuisce un ulteriore soggetto della seconda stagione della serie, ossia Charles Manson. Si vocifera che sarà l’attore australiano Damon Herriman ad interpretarlo, dopo aver avuto lo stesso ruolo nel prossimo film di Quentin Tarantino “Once Upon a Time in Hollywood.”
Il coinvolgimento di Britton nella seconda stagione rimane quindi indefinito; l’attore ha affermato quanto l’interpretazione di un personaggio entri poi a far parte della propria vita quotidiana.
Pronti a vedere cosa ci riserverà questa seconda stagione di Mindhunter?